PIATTI TRADIZIONALI LOCALI

Le risorse locali, i prodotti alimentari e il turbolento passato dell'Istria hanno ampiamente influenzato la sua attuale offerta gastronomica. Così, diverse tradizioni si sono intrecciate nella sua cucina tipica, basata sulla natura (erbe selvatiche, spezie aromatiche, frutta e verdura di stagione, selvaggina, frutti di mare, olio d'oliva, vino, ecc.), e sono statti introdotti anche piatti delle autorità feudali franche e tedesche, nonché romanici e della cucina del VII secolo che giunse qui con le popolazioni slave. Tuttavia, il segno più profondo l'ha lasciato la gastronomia veneziana, poiché la maggior parte dell'Istria fu governata dalla Serenissima per quasi 500 anni (fino alla fine del XVIII secolo).

Nella zona del comune di Kršan, i piatti tradizionali si basano sull'utilizzo di ingredienti locali, come pasta, polenta, salsicce, lonza di maiale, prosciutto, formaggio, pesce, miele, carne rossa e bianca, selvaggina, lumache, asparagi, erbe selvatiche, olio d'oliva, vino, ecc.

Tra l'abbondanza di piatti di prima qualità, quello più famoso della regione sono i krafi. I krafi sono un tipo di pasta ripiena di formaggio. L'impasto è diverso a seconda che siano lessati oppure fritti. I krafi si sono costantemente aggiornati nel corso del tempo, il che conferma la vivacità di questa prelibatezza culinaria. Ad esempio, i marinai di Plomin introdussero un alimento precedentemente sconosciuto, la noce moscata, che divenne parte integrante della ricetta dei krafi.